Tra le cime principali del Monte Rosa e la pianura del canavese si snoda la cresta che divide il Piemonte dal confine orientale della Val d'Aosta. Il Monte Mars, 2600 metri sul livello del mare, costituisce il principale rilievo del tratto meridionale della cresta.
Lungo le pendici di questa montagna sono state tracciate
diverse vie con difficoltà alpinistiche.
Per quanto riguarda invece gli itinerari escursionistici, la via di salita
più frequentemente adottata è quella proveniente dal biellese - del
quale il Mars costituisce la sommità più elevata - spesso con
l'impiego di una funivia con partenza da Oropa.
Vi sono però anche vie escursionistiche d'accesso con partenza dal versante
occidentale della montagna, in particolare dalla frazione Coumarial nel comune di Fontainemore,
in Val d'Aosta.
Di ciascuna di esse vengono di seguito riportati lunghezza, tracciato, profilo altimetrico ed itinerario;
è inoltre possibile scaricare tracks e waypoints, che possono essere
utili specialmente in caso di scarsa visibilità a chi usa un ricevitore GPS.
Tutte le informazioni riportate sono aggiornate all'estate 2007.
All'epoca nella quale sono stati percorsi, tutti i tracciati indicati erano segnalati in modo chiaro e sistematico con la numerazione che è stata riportata di seguito per descrivere gli itinerari.
Tutte le coordinate sono espresse in gradi e frazioni.
Lunghezza: 7,0 Km
Tracciato:
Profilo altimetrico:
Itinerario:
Il sentiero 3 ha origine (waypoint Inizio3) subito prima del termine
della strada asfaltata a
Coumarial: se si parcheggia l'auto sul piazzale posto al termine di essa occorre tornare
indietro per qualche metro in direzione sud-ovest.
Il tratto iniziale si inoltra nel bosco fino a raggiungere la baita Vercosa
(waypoint Vercosa);
qui è possibile - ma meno interessante - arrivare anche percorrendo la strada interpoderale
svoltando a destra al waypoint SalutXCoda.
Dopo un tratto pianeggiante, la salita torna a farsi sostenuta e conduce ad un ponte che supera
un torrente (waypoint 3X3A): subito prima di esso si trova sulla sinistra
la diramazione del
percorso 3A. Superato il torrente, il sentiero procede in direzione sud portandosi nel vallone
di Carisey, ove a lunghi tratti pianeggianti a mezza costa se ne alternano altri in salita.
Poco al di sotto del colle Carisey, il sentiero si congiunge
(waypoint FontaXLill)
con quello - sulla destra per chi sale - proveniente da Lillianes.
Dal colle Carisey (waypoint ColCarisey), che si raggiunge in breve,
la visuale
si allarga sulla pianura piemontese, il biellese, il novarese ed il varesotto.
Si procede lungo la cresta spartiacque in direzione nordest, raggiungendo il Rifugio Coda
(waypoint RifCoda), situato nei pressi della Punta della Sella.
Dal rifugio il sentiero procede in piano inizialmente per un centinaio di metri in direzione
est, successivamente piega a nord; subito dopo si trova la diramazione sulla sinistra che scende
verso Oropa (waypoint XOropa). Procedere dritto, raggiungendo il
colle Goudin (waypoint ColGoudin), a quota
2321, dal quale si origina la cresta Carisey del Mars.
Scendere per un breve tratto sul versante opposto verso il lago Goudin, fino al
bivio corrispondente al waypoint MarsXGoudi: qui deviare a destra.
Da questo punto
in poi il sentiero presenta diversi tratti attrezzati
con corde fisse che facilitano
la marcia, offrono sicurezza nei tratti esposti, ed almeno in un'occasione si rendono
indispensabili a chi vuole effettuare la salita lungo questo itinerario senza portare
con sé materiale alpinistico.
Il sentiero si avvicina alla vetta lambendo le pendici della cresta Carisey, ed
infine guadagnandone il filo (waypoint CrestaSud),
dopo aver risalito un canalone.
L'ultimo tratto della salita si svolge seguendo la cresta sul versante piemontese,
superando le ultime difficoltà con l'ausilio delle corde fisse, fino alla
vetta (waypoint VettaMars).
Lunghezza: 5,4 Km
Tracciato:
Profilo altimetrico:
Itinerario:
Si tratta di una variante rispetto al percorso 3, nel settore compreso tra i waypoints
3X3A
e MarsXGoudi. In tale tratto il sentiero è
stato
recentemente ristrutturato
ed è adesso ottimamente segnalato e facilmente percorribile.
Raggiungere il bivio al quale è associato al waypoint 3X3A
come indicato
nell'itinerario relativo al Percorso 3; in corrispondenza di esso non superare il
torrente (sud) ma procedere verso est; la segnaletica sul posto indica questo
itinerario come una "scorciatoia" per raggiungere il rifugio Coda.
Dopo circa 80 metri di dislivello si raggiunge l'alpe Serafredda, quota 1840, dove
il sentiero 3A si unisce con l'alta via indicata dal segnavia 1
(waypoint 3AX1).
In breve la salita si fa più sostenuta e conduce infine alle sponde del lago
Goudin (waypoint LagoGoudin). Se si percorre l'itinerario
in discesa, subito dopo
il lago occorre svoltare a sinistra al bivio corrispondente al waypoint
XGoudin.
Superato il lago, la marcia prosegue in direzione sud-est per ca. 130 metri ulteriori
di dislivello, fino a raggiungere il bivio corrispondente al waypoint
MarsXGoudi.
Da questo punto seguire le indicazioni fornite nella descrizione del Percorso 3 fino alla
vetta del Monte Mars; è anche possibile raggiungere in pochi minuti il rifugio
Coda.
Lunghezza: 4,3 Km
Tracciato:
Profilo altimetrico:
Itinerario:
Si tratta della via di salita più diretta, che attraversa il bosco di Coumarial e percorre
poi la cresta nord-ovest del Monte Mars, lungo la quale il sentiero 2D aggira
sapientemente le difficoltà alpinistiche e conduce senza incertezze alla vetta.
Dal parcheggio di Coumarial (waypoint ParkCoumar),
al termine della strada asfaltata, si imbocca la
strada sterrata con indicazione 2D. Si perviene in pochi minuti ad una biforcazione
(waypoint salutXCoda): non seguire la strada sulla destra,
con indicazione "rifugio Coda" ma mantenersi
su quella a sinistra, con indicazione 2D.
Poco dopo una svolta a sinistra segna la temporanea fine della salita; il sentiero 2D si inoltra nel
bosco (waypoint 2DInterXSe).
Poco prima di aver raggiunto la quota 1700, il sentiero svolta a destra - come chiaramente indicato
dalla segnaletica orizzontale - in corrispondenza di un bivio
(waypoint 2DXRadura).
[La diramazione
di sinistra conduce alle baite del Crest, collocate in una radura a circa 1800 metri di quota].
Procedendo si incrocia la strada interpoderale proveniente da Coumarial
(waypoint 2DXPoderal);
attenzione a ritrovare il sentiero oltre ad essa in direzione est.
Successivamente il sentiero 2D si sovrappone per un tratto al sentiero 1 (indicato con segnali
triangolari gialli), ovvero all'alta via: si tratta della sezione compresa tra i waypoints
2DX1ovest e 2DX1est.
Superati i 2000 metri, si perviene al Pian Du Zuc
(o Plan dou Juc, waypoint PianDuZuc), dal quale si
origina la cresta nord-ovest del Mars, che si segue fino alla vetta
(waypoint VettaMars).
Lunghezza: 8,9 Km
Tracciato:
Profilo altimetrico:
Itinerario:
Dal parcheggio di Coumarial (waypoint ParkCoumar),
al termine della strada asfaltata, si imbocca la
strada sterrata con indicazione 2D. Si perviene in pochi minuti ad una biforcazione
(waypoint salutXCoda): non seguire la strada sulla destra,
con indicazione "rifugio Coda" ma mantenersi
su quella a sinistra, con indicazione 2D.
Poco dopo una svolta a sinistra segna la temporanea fine della salita; il sentiero 2D si inoltra nel
bosco (waypoint 2DInterXSe) mentre lungo la strada interpoderale si snoda
il "percorso della salute",
con tracciato pressappoco pianeggiante. Seguirlo fino al suo termine
(waypoint FinePSalut) e procedere
fino alla confluenza della strada con quella, sulla sinistra, proveniente dalla frazione Pillaz
(waypoint InterXSalu).
Salire in direzione est; al bivio per Azare (waypoint InterXAzar) procedere a destra.
Dopo aver guadagnato altri 200 metri ca. di dislivello, si perviene ad un bivio
(waypoint InterXCele):
prendere la strada sulla sinistra (quella sulla destra conduce agli impianti di una centrale elettrica
in costruzione).
Poco dopo sulla sinistra si dirama il sentiero che conduce ai colli della Gragliasca e della Marmontana
(waypoint Bivio4Coll); procedendo dritto si raggiunge in breve il punto
(waypoint 2InterXSen) nel quale
i tracciati 2, 2B e 2C abbandonano la strada interpoderale e procedono elevandosi sulla sinistra (nord)
del lago Vargno, lungo un sentiero lastricato molto curato
che in un punto consente l'agile
attraversamento di una pietraia: si tratta della via percorsa dai
pellegrini che periodicamente (normalmente ogni cinque anni) salgono da Fontainemore al colle della
Balma, per ridiscendere verso il Santuario di Oropa, secondo una tradizione che
probabilmente risale al XVI secolo.
Attualmente il vallone del Vargno è oggetto di opere che incidono in modo
significativo sul suo ambiente naturale, e di conseguenza ne diminuiscono
l'interesse per l'escursionista: il lago omonimo è pesantemente coinvolto
dai lavori di costruzione della centrale elettrica già
menzionata, mentre più a monte una gigantesca teleferica viene
impiegata per trasferire i materiali da impiegarsi per la costruzione di un
rifugio dal termine della strada interpoderale che collega Coumarial alle baite del Crest
direttamente alle vicinanze del lago della Balma.
Raggiunta una zona relativamente pianeggiante nei pressi del lago Lei Long - di minori dimensioni
rispetto al Vargno e di forma allungata - il sentiero
2C abbandona i sentieri 2 e 2B (waypoint 2X2C);
seguire il tracciato del sentiero 2C (destra), che
conduce fino al colle di Chardon (waypoint ColChardon).
Prestare attenzione, qualora si percorresse
l'itinerario in discesa, a non smarrire il percorso in questo tratto: dopo aver perso circa 100 metri
di dislivello dal colle, occorre piegare sulla destra con breve e modesta risalita, in modo da portarsi
sulla conca sovrastante il lago della Balma, ove sarà possibile scendere senza problemi.
Presso il colle Chardon si trova la partenza della via ferrata "Ciao Miki".
Discendere per poche decine di metri verso sud, fino ad incontrare il sentiero D23, proveniente da
Oropa (waypoint D23XChardo).
Svoltando a destra si percorre tale sentiero che si snoda sulle pendici
della cresta est del Mars, fino a raggiungerne la vetta
(waypoint VettaMars).
Lungo la cresta è situato il confine regionale, con i cartelli che indicano l'ingresso
nella "Riserva Naturale del Mont Mars" sul versante valdostano fronteggiati
da quelli con la dicitura "Comprensorio Alpino di Caccia" nel settore piemontese...
Nella descrizione degli itinerari non sono state fornite indicazioni sui tempi di percorrenza, essendo questi largamente dipendenti da fattori soggettivi, in primo luogo il livello di allenamento dell'escursionista. Si tengano comunque presenti al riguardo le considerazioni seguenti:
Nella zona degli itinerari elencati il segnale di telefonia mobile GSM è in
generale piuttosto limitato: solo nelle vicinanze di Coumarial e lungo il percorso della
salute è buono, poi diviene debole e spesso insufficiente per comunicare. In
alcune zone, come il vallone del Vargno, esso è poi del tutto assente.
Se non subentrerà in futuro una copertura maggiore di quella attuale, si
sconsiglia di fare affidamento sul telefono cellulare tradizionale
nelle escursioni sul versante occidentale del Monte Mars.
Tutti gli itinerari indicati in precedenza hanno origine dalla frazione Coumarial
e attraversano il bosco di conifere nel quale essa è situata
per portarsi alle pendici del Monte Mars.
Si tratta di un'area di grande interesse: benché anch'essa raggiunta
dall'espansione delle strade interpoderali a transito limitato, inarrestabile
negli ultimi anni qui come in tutta la Valle d'Aosta, mantiene tuttavia
grande bellezza.
Il bosco di Coumarial è prossimo alla Riserva Naturale
del Monte Mars e non è infrequente trovarsi a tu per tu con
i caprioli passeggiando al suo interno.
Di seguito il prospetto di alcuni percorsi; tracks e waypoints sono
inclusi nel file in formato GPX scaricabile.
Nota:
la numerazione dei sentieri 3, 3A e 2D nel bosco di Coumarial è
ottima e continua, tale da essere facilmente rinvenibile anche in caso di visibilità
ridotta (mentre la copertura nevosa può causare problemi trattandosi di segnaletica
orizzontale); la stessa cosa vale per il sentiero 1 (alta via), ma in
questo caso con un'eccezione: percorrendola da sud a nord e situandosi
nel tratto più settentrionale di essa,
poco dopo aver incontrato il tratto finale della strada interpoderale
che sale alle baite superiori del Crest,
improvvisamente le segnalazioni scompaiono (waypoint 011), e non è immediato
ritrovare il percorso che scende al lago Vargno: seguire la traccia gps
allegata,
oppure - in mancanza - ricordare che occorre scendere nel prato sulla destra
(sud-est) per un centinaio di metri, prima di ritrovare il sentiero (inizialmente
poco più che una traccia)
quasi pianeggiante sulla sinistra (nord).
Web mapping di Tracks e Waypoints:
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